Category: 2015

Orion Tango – Orion Tango [2015]

By Marcello Nardi Nov 8, 2015 0

Quando ascolto un power trio (chitarra, basso voce) sospeso tra tempi prog e improvvisazione semi-destrutturata la mente mi va quasi automaticamente ad esperimenti come Bozzio Levin Stevens, oppure il trio di McGill Manring Stevens o quello di Alex Skolnick.Tutti esperimenti a cavallo fine anni ’90 inizio 2000 dove si testava un ambito di improvvisazione partendo dalla matrice prog. Gli Orion Tango hanno una matrice decisamente simile, alla quale aggiungono sinistri ostinati, tappeti ambient, crescendi shoegaze il tutto con un sound decisamente in presa diretta, da garage improvisation. La title track ha questa partenza lenta, ipnotica. Sotto un groove deciso della batteria cresce la… Continue reading

Sha’s Feckel – Feckel for Lovers [2015]

By Marcello Nardi Oct 28, 2015 0

Se un artista viene taggato come jazz -una volta si sarebbe detto ‘messo nello scaffale jazz’, difficilmente piacerà ad un pubblico prog e viceversa, dico una banalità. Eppure Sha’s Feckel piacerebbe proprio a molti proggaroli -anzi dovrebbero ascoltarserlo e ed iniziare a confrontarsi con la scena postminimal svizzera. Il secondo album del gruppo -seguito di Greatest Hits– uscirà a dicembre, ma sul bandcamp sotto si può ascoltare un’anteprima. Il fiatista di Nik Bartsch guida una gruppo chitarra, basso e batteria che riprende la ricetta di lunghi loop minimali, velatamente inquietanti come in tanta produzione di Bartsch, ma senza il predominante sound acustico e rituale del pianista. La… Continue reading

SONAR – Black Light [2015]

By Marcello Nardi Oct 20, 2015 1

Disponibile sul bandcamp dell’etichetta Cuneiform Black Light, ultima creazione dei SONAR. L’album é il seguito del lavoro 2014 Static Motion ed é un ulteriore tassello nel panorama post-minimal o zen funk -a seconda di quale etichetta preferiate. Il gruppo svizzero utilizza la stessa ricetta del guru Nik Bartsch, ma declinandola con due chitarre + basso + batteria rigorosamente live, un sound prog a la King Crimson dell’era Fracture o a la Glenn Branca. O ancora richiamando lo Steve Reich dell’Electric Counterpoint. E proprio queste influenze stanno alla base del paradosso tipico di tutto lo scenario attuale post-minimal: l’estrema varietà del messaggio. Scrittura minimale che spesso ha… Continue reading

Eivind Aarset – I.E. [2015]

By Marcello Nardi Sep 27, 2015 0

Il chitarrista norvegese Eivind Aarset ritorna in Jazzland con I.E. dopo la parentesi ECM di Dream Logic, sfornando l’album più bello dopo il capolavoro d’esordio datato 1998. Proprio come Electronique Noire é stato l’album che ha rivelato la sua abilità tremenda sullo strumento e nel governare manopole, effetti, delay e riverberi per produrre una miscela di ambient, jazz, urban, rock, così I.E. é uno di quegli album che porta una visione completamente nuova dell’incrocio tra post-rock e jazz. Rispetto all’ultimo Dream Logic dove il minimalismo veniva portato ad un estremo glaciale, ora i pezzi sono marcati da un’evoluzione al loro interno, attraversando diversi stati, a volte… Continue reading

Streaming di The Oblivion Particle [2015] degli Spock’s Beard

By Marcello Nardi Sep 26, 2015 0

Ascolto in streaming l’album appena uscito degli Spock’s Beard il 18 settembre, The Oblivion Particle. Chi si aspetta il tipico Yes sound rivisitato in anni 2000 tra ballad rock, unisoni di voce ed intricate sezioni ritmica/tastiera dello Spock’s sound, trova esattamente questo in The Oblivion Particle. Prevedibile nel senso di onesto e godibile. Sotto i link Spotify:

TesseracT – Polaris [2015]

By Marcello Nardi Sep 21, 2015 0

La curiosità principale di Polaris dei TesseracT é capire come ha influito il passaggio in Kscope della band. Interessante fare scommesse prima dell’ascolto su dove sarebbe andata la componente djent in un’etichetta che produce Anathema e Tim Bowness, che poco hanno a che spartire con il djent. In un’annata in cui Between the Buried and Me e Periphery, per fare esempi limitrofi, hanno sfornato album che non hanno abbandonato le radici, i TesseracT fanno capire perchè hanno sempre lavorato tanto sui loro album, come successe con One. La sensazione é Polaris riesca a spostare il tiro verso una direzione nuova, come forse il resto… Continue reading

Eivind Aarset – I.E. [2015]

By Marcello Nardi Sep 14, 2015 0

Eivind Aarset é in uscita con I.E. (Jazzland) e pubblica sul sito qualche samples: dimenticatevi il minimalismo di Dream Logic o il nu-jazz di Electronique Noir. Qui siamo molto più in zona Stian Westerhus. Molte chitarre aggressive, psichedeliche e ritmiche ben presenti -sentite Rask, l’unico sample intero. Con lui Audun Erlien al basso, Wetle Holte ed Erland Dahlen alla batteria, oltre a Jan Bang (sampling), Lorenzo Esposito Fornasieri (voce), Michele Rabbia (electronic treatments).

King Crimson – The Elements 2015 Tour Box (.. e USA II)

By Marcello Nardi Sep 14, 2015 0

Recensione dettagliata su The Progressive Aspect del cofanetto King Crimson – The Elements 2015 Tour Box, seguito del volume 2014. Da segnalare tra le altre una versione 2014 di 21st Century Schizoid Man dal tour 2014, che comparirà in USA II, di prossima uscita. TRACK LISTING Disc 1: 01. Wind extract – 1969 In The Court Of The Crimson King recording sessions (In The Court Of The Crimson King40th Anniversary CD/DVD-A) (0:30) 02. Epitaph 2015 – Steven Wilson 2015 instrumental mix (previously unreleased) (8:50) 03. Catfood – from In The Wake Of Poseidon recording sessions (previously unreleased on disc) (5:22) 04. Bolero… Continue reading

Native Construct – Quiet World [2015]

By Marcello Nardi Aug 21, 2015 1

Dopo l’ipertecnica esecutiva nel metal progressive da qualche anno é arrivato un approccio ipercompositivo. Non più solo velocità, ma strutture musicali sempre più complesse, ricche di temi e variazioni, modulazioni e stratificazioni. Composizioni levigate che non sempre significano maggiore durata. Che poi con questa ipertrofia tematica -tanto amata dalla parte prog del prog metal- si rischia di perdere il filo e far capire ben poco -vedi alcune cose dei Between The Buried and Me– é un altro discorso. Native Construct, anche se mantiene l’ossatura tipica dei 5 elementi prog metal, é in realtà ai credits composto da chitarrista, cantane e bassista. Influenze da curriculum prog metal, tempi e cambi complessi, ritmiche pesanti, tecnica… Continue reading