Lapis Lazuli – Alien/Abra cadaver [2014]
Scoperti per caso -anzi per errore, visto che cercavo i francesi Lazuli- su Progressive Aspect, gli inglesi Lapis Lazuli vengono da Canterbury sia musicalmente che praticamente anche geograficamente.
La lunga suite Alien che é il centro del disco Alien/Abra Cadaver é già dalle prime note un mix di jazzrock anni 70, space rock alla Gong, stacchi prog ed il sound surreale alla Hatfield & the North. Le chitarre dialogano costantemente creando sempre nuovi temi con il sax. E poi si dilaga facilmente anche nel disco sound, nei ritmi braziliani -soprattutto nei 25 minuti di Abra Cadaver- nel dub, nel caraibico e nel funk. Tutto il disco é pervaso da un costante senso di live e presa diretta, nonostante il dialogo tra i vari membri dell’orchestra é guidato da una scrittura attenta ed articolata.